Economia

Pagamenti digitali, le criptovalute potrebbero migliorare la situazione italiana

Luno, società specializzata in criptovalute, ha da poco condotto una ricerca sui pagamenti elettronici. La ricerca ha preso in considerazione Italia, Francia, Indonesia, Regno Unito, Malesia, Nigeria e Sud Africa. Per ogni paese sono state interpellate 1000 persone. La ricerca ha dimostrato che i pagamenti elettronici stanno aumentando nel corso del tempo in tutti i paesi, Italia compresa, ma ancora oggi gli italiani sembrano essere restii a mettere in atto una vera e propria rivoluzione digitale. Molti infatti credono che i pagamenti elettronici siano da considerarsi ancora poco sicuri. Hanno ragione? Dobbiamo ammettere che i pagamenti elettronici non possono ancora oggi essere considerati sicuri al cento per cento. Dietro ad ogni pagamento infatti potrebbe essere presente una truffa a tutti gli effetti, senza dimenticare poi che il furto dei propri dati personali sensibili e della propria identità è un fenomeno all’ordine del giorno.

Stando ai dati della ricerca condotta da Luno, sembra che l’11% degli italiani non sia in possesso di un conto corrente bancario, né quindi ovviamente di alcun tip odi di carta di pagamento, sia essa una carta di credito oppure con carta di debito. Negli altri paesi coloro che non sono in possesso di conti e carte sono pari al 6% in Francia e Regno Unito, 5% in Nigeria, 4% in Sud Africa.

Come è facile capire, questo significa che in Italia sono ancora oggi molte le persone che utilizzano i soldi in contanti. La dematerializzazione del denaro è quindi una meta ancora molto lontana da raggiungere. Ad utilizzare i contanti in modo frequente e costante sono il 34% degli italiani, mentre la percentuale per i francesi e gli inglesi scende rispettivamente al 21% e al 24%.

Non solo, a tutto questo è necessario aggiungere la mancanza di fiducia dei risparmiatori nei confronti delle banche. Stando alla ricerca di Luno, il 19% degli intervistati ha dato un voto da 0 a 4 alla fiducia data nella giacenza bancaria del denaro, un voto basso, anzi bassissimo.
 

Come aumentare la fiducia nei confronti delle banche: le criptovalute

Secondo Luno le criptovalute possono essere considerata come una soluzione al problema. Prendendo in considerazione i bitcoin nello specifico, Luno infatti affermare che sono in possesso di cinque caratteristiche di fondamentale importanza: divisibilità, scarsità, durabilità, trasferibilità e fungibilità. Le criptovalute inoltre, grazie alla tecnologia blockchain su cui si basano, risultano sicure al cento per cento, la scelta ideale per infondere fiducia.